L’elicriso è una pianta profumatissima, la cui coltivazione in Provenza si è estesa sempre di più negli ultimi anni. Una delle aree provenzali dove si possono ammirare campi di elicriso in fiore è l’altopiano di Valensole. questa zona, già nota per la coltivazione di lavandin (e non di lavanda come molti credono) vede ogni anno una rotazione delle colture: una pratica che permette di non impoverire il terreno.
Grano, lavandin, finocchio, salvia sclarea ed elicriso vengono alternati dai produttori locali nei diversi campi, dando vita a paesaggi variegati anche dal punto di vista cromatico.
Nella zona di Valensole (e in altre zone della Francia come Carqueiranne, non distante da Hyères) si può constatare proprio il rilancio della coltivazione dell’elicriso su impulso del settore dell’aromaterapia e profumeria. Acqua floreale, essenza, creme, e poi sacchetti di fiori essiccati sono alcuni prodotti ricavati dall’impiego dell’elicriso.
Un’esplosione di giallo
Quando l’elicriso fiorisce – a fine maggio e giugno – i filari si tingono di un giallo paglierino. Un colore che trasmette allegria, gioia e vitalità. Ammirare un campo di elicriso significa non soltanto vivere un’esperienza visiva, ma anche olfattiva. È talmente intenso il suo profumo che lo si avverte persino viaggiando in auto in prossimità dei campi in fiore. Una fragranza calda, che ha attirato l’attenzione dei maestri profumieri.
Un fiore che racchiude tante proprietà
Le proprietà benefiche dell’elicriso sono conosciute sin dalle epoche antiche. In particolare, erano già note i suoi effetti lenitivi per i disturbi alla pelle. La fitoterapia e l’aromaterapia lo consigliano (sempre e comunque previa consultazione da un esperto in materia) in caso di dermatiti e rossori/infiammazioni dell’epidermide.
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