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Epifania: profumo di mirra e incenso

L’’Epifania profuma di mirra e incenso.

Se il significato religioso di questa giornata è imperniato sulla tradizione dei tre Re Magi, qui vogliamo concentrarci sul simbolismo di due piante definite “del paradiso”, la mirra e l’incenso.

Insieme all’oro, queste resine aromatiche furono i preziosi doni offerti a Gesù dai sapienti Magi,  giunti dall’Oriente seguendo una stella per adorare e omaggiare il Bambino nato a Betlemme.

Le offerte in oro, incenso e mirra ne glorificavano l’aspetto divino e saggio.

L’“Epifania”  indica proprio la manifestazione della divinità in forma visibile.
E non è un caso, che sia l’oro, sia la mirra e l’incenso conducono alla trascendenza.

L’oro designa una trasformazione alchemica dell’elemento terreno in divino, così come l’incenso e la mirra – la cui origine si rintraccia in Somalia, Eritrea, Etiopia e Yemen –  invitano a un’ascensione verso la dimensione ultraterrena.

 

Incenso e mirra in Oriente ed Estremo Oriente sono da millenni al centro di rituali mistici e devozionali. Proprio per questo rappresentano un ponte olfattivo tra la terra e il cielo.

Da sempre avvolta da sacralità, la mirra è una sostanza preziosa, dalla cui resina si ricava un olio essenziale dalla fragranza legnosa, balsamica e speziata.

Anche dall’incenso, derivante dalla resina della Boswellia Sacra, si ottiene un olio essenziale pregiato e profumatissimo, che ha il potere di aprire le porte a una dimensione superiore, spirituale.

Secondo il mito, mirra e incenso e altre piante balsamiche venivano utilizzate dalla Fenice per costruire il proprio nido e bruciandosi nel fuoco spargevano il loro profumo portando poi il leggendario uccello a rinascere.

Durante l’Epifania, possiamo quindi  compiere una meditazione grazie alla quale riunire la terra e il cielo, la dimensione tangibile e il mondo non manifesto, invisibile. Una meditazione per purificare corpo e mente e per risvegliare nuove energie.

 

Buona Epifania,
Silvia C. Turrin

 

L’Articolo in formato integrale è pubblicato all’interno del mio spazio web dedicato alla Meditazione

 

 

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