Il francescano Peter Tabichi, maestro di matematica e scienze in un piccolo villaggio del Kenya, ha vinto la quinta edizione del Global teacher prize. Si tratta di un importante riconoscimento, poiché attraverso questo premio – che lo ha eletto migliore insegnante del mondo – Peter Tabichi potrà portare avanti molti progetti educativi a favore di giovani disagiati. Peter Tabichi si è distinto tra ben 10mila candidati di 179 paesi.
Chi è Peter Tabichi
Peter Tabichi è un religioso francescano di 36 anni. Insegna matematica e scienze ai giovani della scuola secondaria Keriki, del piccolo villaggio di Pwani, presso Nakuru, nella zona occidentale del Kenya. Un’area singolare dal punto di vista paesaggistico, in quanto si trova nella valle del Rift. Però è una zona molto povera, in cui vi sono numerosi problemi sociali. Tante bambine e bambini sono orfani. Le adolescenti sono esposte ad abusi. A causa dell’indigenza l’abbandono scolare è diffuso, anche perché molti giovani, per recarsi a scuola, sono costretti a percorrere sino a 7 km, se non di più, a piedi.
In queste condizioni così difficili, Peter Tabichi, insieme ad alcuni colleghi, effettuano lezioni a domicilio per sostenere i giovani con difficoltà nello studio. Per capire poi le cause di queste difficoltà il frate-maestro coinvolge anche i genitori, in modo da trovare soluzioni mirate ed efficaci. Questo impegno da parte di Peter Tabichi ha permesso di ottenere risultati incoraggianti : nell’arco di tre anni le iscrizioni a scuola sono raddoppiate e anche il rendimento scolastico è migliorato.
La forza della generosità e delle idee
Peter Tabichi è un professore lungimirante, che crede nella missione di insegnante. Educa i giovani con la speranza e l’intento di offrire loro una buona educazione, per prepararli a una futura specializzazione e per consegnare loro un futuro migliore. Tutto questo in un difficile contesto sociale ed economico. La connessione a internet non è buona e le studentesse e gli studenti hanno a disposizione un solo computer portatile. Nonostante ciò, Peter Tabichi ha ideato il “club di sviluppo dei talenti”, un modo per incentivare e sostenere l’impegno e le capacità dei giovani, tanto che alcuni di loro si sono qualificati per partecipare a programmi nazionali. Altri studenti di Peter Tabichi hanno partecipato a competizioni scientifiche internazionali, tanto da ottenere il prestigioso premio elargito dalla Royal Society of Chemistry: società britannica la cui mission è quella di far evolvere le scienze chimiche.
Il premio è stato ottenuto grazie a un progetto innovativo, che consiste nell’utilizzare le piante locali per produrre elettricità. E tutto ciò è stato ed è possibile grazie alla forza di questo frate kenyano, convinto che : “Per essere un grande insegnante devi fare di più e parlare di meno”. Grazie a questo impegno disinteressato Peter Tabichi ha ottenuto un milione di dollari, che utilizzerà per altri nuovi progetti educativi a scuola e per realizzare, come lui stesso ha precisato “un vero laboratorio informatico e progetti di giardinaggio per realizzare colture resistenti alla siccità”. Peter Tabichi è stato ricevuto dal Presidente keniano Uhuru Kenyatta, il quale ha accolto il maestro con tutti gli onori di un eroe nazionale.
Silvia C. Turrin
Foto: Mother Nature Network; Global Teacher Prize.
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