Marzo dischiude le porte alla Primavera. Percepiamo che la Natura si risveglia. È un nuovo ciclo, che ricomincia con lo sbocciare di varie specie floreali e con l’intensificarsi nelle piante della loro linfa.
LA PRIMAVERA È UN “PRIMUS TEMPUS”.
LA NATURA ESCE DAL SUO LETARGO. PERSEFONE, DISCESA NELLE OMBRE DELL’INVERNO, RITORNA SULLA TERRA, DALLA MADRE DEMETRA, DEA DEI RACCOLTI, DEL GRANO E DELLA FERTILITÀ, CHE, RAGGIANTE DI GIOIA PER IL RITORNO DELLA FIGLIA, RIDESTA LA GRANDE MADRE, LA NATURA.
La primavera porta con sé più colori, più sole e giornate più luminose, ma è anche una fase dell’anno che, per molti, è densa di impegni.
MARZO E APRILE SONO MESI “DELICATI”, DI PASSAGGIO.
Si passa da una fase invernale più calma e introspettiva a una fase primaverile più attiva. Questa transizione può far emergere alcuni disturbi, come problemi legati al sonno, ansia, stanchezza, difficoltà a concentrarsi. È possibile avvertire un maggiore stress.
Marzo lo associo ai fiori d’arancio (Zagare del Citrus sinensis),
il cui profumo conduce la mente verso uno stato di leggerezza e di allegria.
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Come scrivo nel mio recente libro dedicato alle Meditazioni con i Fiori, le zagare – i fiori dell’albero di arancio (Citrus sinensis) – ci invitano a entrare in una dimensione accogliente, protetta, dove poter alimentare l’emozione della gioia.
LO STESSO SIMBOLISMO DELL’ARANCIO CI RESTITUISCE L’IMMAGINE DI UN FRUTTO ENERGIZZANTE E “MAGICO”. È INFATTI ASSOCIATO AL FAMOSO GIARDINO DELLE ESPERIDI.
Il mito racconta che le ninfe dette Esperidi, ovvero Egle, Aretusa e Ipertusa, figlie del titano Atlante, aiutate dal drago Ladone, custodivano con cura un albero dai pomi d’oro, frutti che molti hanno associato proprio all’arancio.
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Nel mio libro parlo in particolare dell’arancio amaro, poiché dai suoi boccioli freschi si estrae, tramite distillazione a vapore, il neroli, un olio essenziale dalle note agrumate e fiorite, ampiamente utilizzato in aromaterapia. Infatti, è un’essenza che produce diversi effetti benefici: aiuta a superare ansia, tristezza, malinconia, e permette di migliorare il rapporto con se stessi, sia a livello fisico, sia sul piano psico-energetico.
Meditare con i fiori d’arancio significa poter ammirare la loro bellezza, nonché assorbire il loro intenso profumo, capace di allontanare negatività e delusioni, anche d’amore.
In caso di stanchezza fisica e mentale, i fiori d’arancio sono eccellenti, in quanto trasmettono calma, equilibrio e al contempo allegria.
QUESTA MEDITAZIONE PERMETTE DI MIGLIORARE IL RAPPORTO CON SE STESSI E CON GLI ALTRI.
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Il Libro delle Meditazioni con i fiori.
12 Fiori
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