L’Africa è un immenso, variegato continente. Un mosaico di comunità con differenti tradizioni. Oltrepassando le varie differenze culturali, linguistiche e storiche si scopre che molti popoli hanno in comune simili miti cosmogonici. I sistemi di credenze cosmogoniche raccontano delle origini dell’Universo e dell’umanità. Uno dei miti che accomuna vari popoli riguarda quello del serpente cosmico. Sono miti che si ritrovano dal Maghreb al sud del continente africano. Scopriamone qualcuno insieme.
L’uovo cosmico dei Dogon
Il nostro viaggio di scoperta parte in Mali. Precisamente scandagliamo i miti che aleggiano attorniano la falesia di Bandiagara, luogo abitato dai Dogon. Secondo il sistema di credenze mitologiche di questo popolo, tutto ebbe origine da un uovo cosmico chiamato Amma.
Il mito Dogon narra che questo uovo vibrò per sette volte, esplose e da questa esplosione venne liberato un “nommo”, ovvero uno spirito che si è manifestato nel mondo. Nommo cadde sulla Terra e nella sua caduta fu seguito da un gemello e da altri quattro nommo. Furono proprio questi esseri – secondo la cosmologia dei Dogon – a creare e organizzare il cielo e la terra, e poi la successione del giorno e della notte, le stagioni e la società umana.
Questo mito viene rappresentato per esempio nelle pitture rupestri Dogon, in cui si trova l’immagine stilizzata della caduta di un nommo sulla terra. Anche attraverso raffinate sculture in legno i Dogon celebrano questo mito cosmologico. Basti pensare agli sgabelli – utilizzati unicamente dai capi religiosi Dogon – che ritraggono alcuni nommo con le braccia al cielo.
Il mito del serpente creatore di vita […]