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Una favola moderna, un inno all’amore

Biblioteca contemporaneaSelene Calloni Williams, autrice di numerosi libri e documentari a tema psicologia ed ecologia profonda, sciamanismo, yoga, filosofia e antropologia, con il suo nuovo libro Il Profumo della Luna si rivela molto più di una scrittrice. Come una cantastorie moderna ci racconta una favola di potere che ha la capacità di innescare nel lettore la forza del cambiamento. Come un bardo ci narra di una terra, la Siberia, dove magia e poesia s’incontrano.

Protagonisti del libro sono quattro personaggi, incontrati dalla stessa Autrice durante le sue esplorazioni nel territorio di Kosh Agach, in particolare presso i piccoli villaggi siberiani di Mukhor Tarkhota e Chapaev. È in questi luoghi che Selene Calloni, accompagnata dai figli, Michelangelo e Adelaide, e da Elena, la traduttrice, incontra due figure affascinanti, misteriose e sagge, due sciamani: Kazimir e Svetlana Valentinovna. Il primo è uno sciamano bianco, molto noto in Russia per i suoi incredibili poteri con cui guarisce gli ammalati; Svetlana è una sacerdotessa animista, che accompagna i morenti nel passaggio tra due mondi. Selene Calloni ci racconta che Kazimir e Svetlana sono cugini, e man mano che si leggono le pagine del Romanzo si scopre altro ancora su di loro, si scopre un legame ancor più profondo che travalica regole e credenze comuni.

Il lettore entra direttamente a stretto contatto con loro, con la Siberia e con altri personaggi attraverso una narrazione sciamanica che Svetlana racconta a Selene, Michelangelo, Adelaide ed Elena. La potente sacerdotessa svela la storia d’amore, di vita e di morte, tra la bella Anastasiya, nipote di Svetlana, e il giovane Yulian. Selene ci dipana questa storia con grande coinvolgimento e con toni poetici, svelandoci un vero e proprio rituale sciamanico, in cui Anastasiya compie un viaggio con l’anima e con il corpo.

Ogni riferimento ai riti siberiani viene spiegato attentamente dall’Autrice, segnalando i termini precisi utilizzati dagli sciamani, come kamlan’e, che indica “la cerimonia del rito sacrificale”, o come böögiin, “la regina degli spiriti”.

In tutto questo si manifestano straordinariamente potenti la Madre Terra, la Natura – simboleggiata in particolare dall’Aquila Nera e dall’acqua – e le Anime del mondo sotterraneo, che accompagno i vivi nel loro rito sacrificale.

Il Profumo della Luna è una fiaba iniziatica, che attinge ai miti e alle tradizioni sciamaniche della Siberia, e come tale, si rivela un racconto di potere, capace di mostrare al lettore la vera forza di due estremi: l’amore e la morte.

Come Scrive Selene Calloni nel Romanzo: «Questi sono gli unici termini che contano veramente. Essi si ritrovano in tutte le cose, apparentemente si tratta di due realtà diverse, in verità sono principi distinti ma non separati».

L’Autrice ci accompagna in un mondo reale e al contempo invisibile, ci accompagna nella terra della Medesimezza – di cui parlavano già anticamente scritture orientali – dove annullare paure e insicurezze. La meta è l’equilibrio tra il giorno e la notte, tra la vita e la morte, è la centratura tra gli opposti.

Nelle parole della sciamana guaritrice Svetlana: «Sono certa che questa storia vi ha dato la possibilità di apprendere l’arte del viaggio sciamanico, custoditela come un tesoro prezioso, una chiave segreta capace di aprire molte porte».

Silvia C. Turrin

Il Profumo della Luna
Selene Calloni Williams
Edizioni Studio Tesi (Edizioni Mediterranee)
2015
Pagg. 150

 

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