Dall’estero, grazie al web, ho seguito questo momento storico, importante per credenti e non.
In piazza S. Pietro così gremita di italiani e di tanta gente proveniente dai quattro angoli del mondo sembrava aleggiassero una forte unità e un’intensa compartecipazione, nell’attesa di una Svolta, di un Cambiamento, che – per fortuna – c’è stato!
La scelta di Jorge Mario Bergoglio come nuovo Papa è da ammirare per diversi motivi:
– perchè lo sguardo del Vaticano, quindi dei cattolici di tutto il mondo, può andare ancor di più verso quei luoghi del pianeta spesso dimenticati, America Latina e Africa in primis;
– perchè non si sono considerate scelte “politiche” nella nomina del successore di Ratzinger;
– perché Jorge Mario Bergoglio si è schierato con forza a favore dei più umili e contro ogni forma di schiavitù;
– perché è una persona semplice – come ha dimostrato durante il suo primo discorso come Papa Francesco I – che saprà farsi amare certamente da credenti e non;
– perché i rituali del Conclave hanno saputo unire milioni di persone sparse per il globo;
– perché il Conclave si è tenuto rispettando non solo riti religiosi, ma anche le aspettative della gente, dimostrando di agire con una più salda propensione democratica (a differenza di tanti politici urlatori e corrotti italiani).
– perché un po’ mi sento “argentina”, dato che una mia lontana parente ha vissuto proprio in quella terra di emigranti, di viaggiatori e di idealisti…