Capita che un evento imprevisto ci faccia capire che stiamo correndo troppo nella nostra vita. Una brusca caduta, un incidente, la perdita di una persona cara…ci spingono a fermarci. Qualcuno o qualcosa ci “avverte” che il nostro modus vivendi ci sta inesorabilmente soffocando, a causa della frenesia che portiamo con noi nella vita sia privata, sia lavorativa. Un accadimento imprevisto o un incontro inaspettato ci possono far comprendere che la velocità alla quale noi stiamo andando ci sta spiazzando e non è certo utile al nostro cammino di crescita personale. Anzi, è fonte di stress, ansia, nervosismo. Per questo è fondamentale fermarsi, come ci rivela il nuovo libro della psicologa Marcella Danon, direttrice della Scuola di Ecopsicologia Ecopsiché.
“Il potere del riposo” (Feltrinelli Editore) ci spiega come ritrovare un sistema di vita basato su una migliore qualità, più affine ai nostri ritmi “umani”. Sì, perché la velocità alla quale molti stanno andando è paragonabile alla velocità di un ingranaggio meccanico: si tratta di ritmi insostenibili che hanno profonde ripercussioni a livello psicofisico. Spesso la soluzione più efficace per recuperare energie è il riposo, divenuto sempre più una vera necessità.
Come scrive Marcella Danon nel suo libro:
“Riposare vuol dire sostare, darsi tregua, concedere una pausa a una parte del corpo, o a una facoltà fisica o psichica, per evitare di sovraccaricarla. Quando riposiamo non perdiamo certo tempo, ricarichiamo
le batterie, moltiplichiamo le nostre energie e le nostre risorse”.
Ecco perché risulta fondamentale dormire bene e avere un sonno regolare: se non fosse così i nostri bioritmi risulterebbero alterati e fonte quindi di problemi sia fisici, sia psichici.
L’Autrice ci invita a ricaricarci non soltanto durante le ore di riposo notturno, ma anche nel corso della giornata. Per esempio, una bella camminata nella natura ci permette di risvegliare i nostri cinque sensi. Che sia in un bosco o in riva a un fiume o in un parco cittadino è vitale per il nostro corpo rimanere all’aria aperta, a contatto con il verde.
Nel libro si trovano tanti spunti per recuperare energie: dalla pratica della centratura alla classica pennichella, passando per l’ascolto della musica che più ci rilassa. Suggerimenti validi anche per rivitalizzare la creatività e gli slanci professionali.
“Il potere del riposo” è un invito a modificare i ritmi dominanti nella nostra società, per far posto a una velocità più a misura di essere umano e in sintonia con l’ambiente che ci circonda.
Silvia C. Turrin
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