In questo mese di novembre si svolgono appassionanti incontri condotti dal dottor Rudiger Dahlke, specializzato in terapie naturali e psicoterapia, nonché autore di varie pubblicazioni, tra cui Ombra. Apri la Porta al Lato Oscuro della tua Anima (Macro Edizioni, 2014), Il Grande Libro del Digiuno (Edizioni Mediterranee, 2010), Il Corpo Specchio dell’Anima (Edizioni Mediterranee, 2009), Mangiar Sano (Edizioni Mediterranee, 2007). Si tratta di eventi organizzati all’interno della Scuola di Formazione in Medicina Integrale fondata dal dott. Dahlke per diffondere la conoscenza delle profonde relazioni tra anima-corpo-spirito. Come lui stesso spiega: «Ho creato la Scuola di Medicina Integrale partendo dall’esperienza maturata in vari decenni, da cui è emerso chiaramente che la guarigione è possibile solo attraverso l’integrazione e lo sviluppo progressivo della conoscenza degli elementi fondamentali, quali le “Leggi di Vita”, il “Principio dell’Ombra” e ovviamente gli “Archetipi”. Questi concetti formano la base sulla quale tutte le altre discipline terapeutiche, soprattutto naturopatiche e regolatorie, possono fondarsi. Tutti i contenuti del nostro lavoro, dall’alimentazione al digiuno, dal movimento al rilassamento, fino ad arrivare alla terapia del respiro e delle regressioni, fondano le proprie radici su queste fondamentali basi».
La Scuola di Medicina Integrale si articola in vari Moduli di una settimana ciascuno. In questo mese di novembre è organizzato presso Montegrotto Terme (PD) il seminario/modulo “La Medicina Integrale, la sua filosofia e la visione del mondo” (dal 16 al 23). In questo workshop verranno esaminate le “Leggi di vita”, tra cui la Risonanza, la Polarità, la legge del Principio, nonché il significato dei campi morfogenetici. Uno degli argomenti centrali è anche il “Principio dell’Ombra” dal quale dipendono tutti i nostri sintomi e quadri clinici.
Tra i libri di Rudiger Dahlke che possono cambiare la vita di una persona vogliamo qui segnalare Il Viaggio Interiore (Edizioni Mediterranee), uscito per la prima volta in Italia nel 1998, poi rieditato nel 2013. Soprattutto per chi sta compiendo o vuole compiere un cammino di conoscenza interiore profonda questo volume è uno strumento utilissimo. «Non puoi insegnare qualcosa a un uomo, puoi solo aiutarlo a scoprirlo dentro di sé» (Galileo) si legge nella Prefazione. In effetti, questo volume aiuta a intraprendere un percorso originale, coinvolgente e multiforme che porta alla conoscenza di sé e delle proprie abilità immaginative importanti per alimentare la creatività, per rielaborare eventi del passato, per sviluppare il nostro potenziale.
Il libro è suddiviso in due parti: la prima, più concettuale, si focalizza sullo scopo della meditazione, mentre la seconda, più esperienziale, è strutturata in una serie di meditazioni spiegate con un ordine sequenziale, in modo che man mano che si prosegue si abbiano nuovi importanti tasselli. Per esempio, all’inizio l’Autore invita a ricercare una guida spirituale, per poi proseguire con un appropriato campo di meditazione. Il testo è originale anche perché suggerisce al lettore – attraverso simboli grafici – quando effettuare una pausa, breve e lunga, o quando porre attenzione a una particolare frase, o quando continuare la meditazione utilizzando la propria immaginazione interiore. Altro aspetto interessante è che varie meditazioni prevedono non solo un lavoro mentale-immaginativo attraverso le visualizzazioni, ma anche un coinvolgimento del corpo attraverso tecniche di riflessologia. Nel testo troviamo inoltre analisi, approfondimenti e teorie apparentemente slegate alla meditazione, qui non tanto intesa come pratica orientale, ma piuttosto come momento introspettivo utile per visualizzare, immaginare, creare “esperienze interiori”. Una delle teorie citate dal dott. Dahlke è quella sviluppata dal biologo inglese Rupert Sheldrake, ovvero la teoria dei campi morfogenetici, seconda la quale “campi di sviluppo formativi sarebbero in grado di mettere in moto determinati processi evolutivi, senza trasferimento di materia ed energia e di trasmettere informazioni in tempo reale”.
Il Viaggio Interiore è un libro che non ha tempo, che si rivela cioè utile in qualsiasi momento della propria vita. Anche per un adolescente alcuni passaggi del testo possono essere importanti per imparare sia a gestire a emozioni, paure, ombre, sia a sviluppare la propria immaginazione creativa (fattore, questo, importantissimo nell’età dello sviluppo). Con questo volume si comprende proprio la forza della propria immaginazione e ome talune visualizzazioni possano modificare il nostro stato d’animo, la percezione di noi stessi e del mondo in una direzione positiva ed evolutiva.
Silvia C. Turrin