Molte ricerche realizzate negli ultimi anni hanno dimostrato quanto la pratica della meditazione produca enormi benefici sul piano non solo mentale, ma anche energetico e corporeo. Basti ricordare ciò che gli scienziati hanno appurato studiando il cervello del monaco buddista Matthieu Ricard, ex biologo che da oltre 30 anni compie quotidianamente la meditazione: i ricercatori hanno rilevato che Ricard non potrà mai soffrire di depressione, poiché le aree del suo cervello collegate a questa malattia si sono atrofizzate proprio grazie alla pratica costante della meditazione. È per questo che è stato definito “l’uomo più felice del mondo”, proprio perché si trova in una condizione permanente di pace interiore (si veda e si legga in proposito L’uomo più felice del mondo. Come la meditazione cambia il cervello: le scoperte delle neuroscienze, editore Macrovideo, dvd e libro).
L’efficacia della meditazione ha portato gli occidentali a sviluppare la Mindfulness, percorso che unisce le conoscenze orientali a quelle delle neuroscienze. Di questo approccio ne parlano Bob Stahl* ed Elisha Goldstein nel volume Il Programma Mindfulness (Gruppo Editoriale Macro, 2013) in cui viene spiegato in modo semplice e sequenziale come coltivare e applicare nella vita di tutti i giorni “la consapevolezza mentale”. Quest’ultimo concetto è fondamentale per riuscire a diventare felici come il monaco buddista Matthieu Ricard: si può raggiungere la consapevolezza mentale solo attraverso la pratica costante della meditazione. Come spiegano bene gli autori, la Mindfulness è una forma di meditazione basata sull’insight o intuizione, “poiché porta la piena attenzione su corpo e mente nel momento presente, senza cercare di alterare o manipolare l’esperienza”.
Il segreto della felicità è vivere nel qui e ora, come affermano da millenni le filosofie orientali. Il volume è impostato come un manuale pratico che permette al lettore/meditante di capire passo passo i vari livelli che conducono alla consapevolezza mentale. Si parte proprio dall’essenziale, da quei gesti apparentemente banali, scontati, che si compiono a volte in modo automatico, come il gesto dell’assumere cibo. Grazie ai consigli degli autori, la semplice azione del mangiare si trasforma in una pratica meditativa che amplia gli orizzonti mentali e che permette di esperire la filosofia del hic et nunc. Il Programma Mindfulness è strutturato in un modo tale da permettere al meditante di tenere un diario, di raccogliere emozioni, suggestioni, pensieri, osservazioni frutto della pratica costante della Mindfulness. Il lettore trova poi spiegazioni del rapporto mente-stress-stanchezza e di come la Mindfulness riesca ad agire positivamente a livello psicofisico riducendo ansia e tensione fisica.
Un esempio pratico è quello dello stress generato dal ritrovarsi bloccati nel traffico: viaggiare in auto nelle zone urbane e caotiche porta alla rabbia, all’agitazione… ma per un praticante della Mindfulness questa esperienza si trasforma in un momento di lucida consapevolezza mentale, grazie all’osservazione del proprio respiro e alla sua regolarizzazione. Il volume risulta estremamente utile per quanti vogliano addentrarsi nel loro mondo interiore e dire “basta” alle forme di stress indotte da stili di vita frenetici.
Silvia C. Turrin
* Bob Stahl è fondatore e direttore di programmi di riduzione dello stress in base alla Mindfulness (MBSR – Mindfulness Based Stress Reduction Programs) presso tre Scuole di Medicina della Bay Area di San Francisco. Ha conseguito l’abilitazione in qualità di insegnante di MBSR presso il Medical Center dell’Università del Massachusetts.Il Programma Mindfulness.