Sul n. di ottobre della Rivista Missioni Consolata è pubblicato il mio articolo Sul tetto dell’Africa, una storia di riconciliazione tra Uganda e Tanzania grazie a Godfrey Madaraka Nyerere e Jaffar Remo Amin e un docu-film “Sons of Africa”. Eccone un breve estratto:
Conoscere la propria storia, imparare dagli errori del passato per non commettere più gli stessi sbagli e guardare avanti con uno spirito fraterno di riconciliazione. Sembra essere questo il profondo messaggio che anela a diffondere Sons of Africa, realizzato dal regista statunitense James Becket.
Il lungometraggio, vincitore di vari riconoscimenti, tra cui il premio come miglior documentario al True Independent Film Festival di Seattle, ha come protagonisti Godfrey Madaraka Nyerere e Jaffar Amin. Come rivela il titolo, Madaraka e Jaffar sono “figli d’Africa”. Sono figli di due autorevoli politici africani, molto diversi tra loro, che hanno lasciato un segno profondo nella storia del continente.
Il primo è il figlio minore di Julius Nyerere, padre fondatore della Tanzania, conosciuto anche con l’appellativo di mwalimu (“maestro” in swhaili), e il secondo è figlio di Idi Amin Dada, ricordato come cruento dittatore dell’Uganda. In base alle vicende dei rispettivi Paesi e ai rapporti dei rispettivi padri, Godfrey Madaraka Nyerere e Jaffar Remo Amin dovrebbero intrattenere relazioni di assoluta indifferenza o addirittura dovrebbero nutrire sentimenti acrimoniosi tra loro. Sons of Africa ci fa scoprire che la realtà, non solo è più variegata di quanto si possa immaginare, ma è anche sorprendentemente bella, come ci racconta uno dei protagonisti, Godfrey Madaraka.
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