Decenni fa, Sri Aurobindo affermò: “Nelle cellule del nostro corpo risiede un potere nascosto che vede l’invisibile e premedita l’eternità…”.
Il grande filosofo indiano parlò di “yoga cellulare”, uno yoga che agisce a livello olistico capace di innescare una profonda trasformazione nella materia.
Da allora, anche alcuni medici e scienziati stanno comprendendo e verificando come le cellule del nostro organismo si possano davvero trasformare seguendo schemi e metodi, per così dire, alternativi. Tra questi scienziati vi è Sondra Barrett, biologa e insegnante, specializzata in immunologia ed ematologia. Ricercatrice presso l’University of California Medical School, il suo percorso di vita e professionale l’ha portata a esplorare i possibili collegamenti tra la biologia e quelle discipline lontane dal mondo scientifico, come il Qi Gong, le visualizzazioni attive, lo yoga, lo sciamanismo.
Le sue ricerche in campo bio-chimico, il suo lavoro con persone malate di varie patologie e la sua diretta esperienza l’hanno spinta a considerare le cellule del nostro organismo come “entità” variabili, modificabili, trasformabili: in altre parole, le cellule sono “entità” molto intelligenti e in qualche modo plasmabili più di quanto si ritenga in vari ambienti accademici.
Le sue osservazioni e sperimentazioni le ha sintetizzate nel libro Il segreto delle cellule (Armenia edizioni, 2016). Un testo ricco di informazioni connesse non soltanto alla biologia e alla medicina, ma anche ad altre discipline nuove e “di confine” come la teoria dei campi morfogenetici del biologo Rupert Sheldrake.
Nel volume, l’Autrice mette l’accento sul punto di svolta che, in qualche modo, l’ha portata ad avvicinarsi a terapie alternative. L’evento centrale fu la diagnosi di epatite. Secondo il medico che la visitò, Sondra avrebbe potuto entrare in coma e morire nell’arco di poco tempo. Quella prognosi, come lei stessa rivela, cambiò completamente il corso della sua vita. Lasciò per un po’ il lavoro, si trasferì in riva all’oceano, si dedicò alla famiglia e incominciò a circondarsi di persone dedite a percorsi di guarigione alternativi. Sperimentò per la prima volta il digiuno, l’agopuntura e altre discipline non scientifiche. La sua salute migliorò e il suo approccio alla biologia mutò. Cercò di stabilire un ponte tra la scienza ufficiale, tra le sue conoscenze accademiche e di laboratorio, da un lato, e il sacro, l’invisibile, dall’altro.
Sondra è diventata insegnante di psiconeuroimmunologia, una nuova materia della medicina della mente e del corpo. Centrale resta lo studio delle cellule e delle molecole, in relazione alla malattia e alla guarigione. L’Autrice spiega in modo chiaro la struttura e le funzioni che hanno le cellule del nostro corpo, e poi va oltre, mettendo in relazione il benessere delle cellule, quindi dei nostri organi, con i nostri pensieri.
Se le nutriamo, scrive la Barrett, con sensazioni, emozioni, pensieri positivi esse producono energia in modo più efficiente; se invece ci preoccupiamo, “la nostra farmacia interna le bombarda di ormoni dello stress capaci di danneggiare sia loro che noi”. Questo libro ci offre una visione integrale, olistica: il nostro corpo non è solo materia, ma anche energia. Il nostro corpo, ci ricorda Sondra, è un tempio sacro – come affermano da millenni le filosofie orientali – e abbiamo il “dovere”, o meglio il piacere, di adorarlo prendendoci cura dei suoi bisogni.
Il segreto delle cellule oltre a essere un concentrato di nozioni teoriche interessanti e “rivoluzionarie”, è anche un manuale ricco di spunti su cui riflettere e di pratiche da effettuare a casa o in mezzo alla natura o in varie situazioni: l’Appendice finale descrive infatti alcuni esercizi di Qi Gong, tra cui l’esercizio riguardante il risveglio e la conservazione del qi, la nostra forza vitale.
Silvia C. Turrin
Per approfondire:
http://sondrabarrett.com