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Viaggio nella cosmesi bio-ecologica

Il concetto di bellezza è cambiato molto rispetto agli anni Ottanta, un periodo in cui la cure estetiche assumevamo risvolti prevalentemente edonistici. In passato, la composizione di creme e di altri cosmetici, in molti casi, non rispettava importanti criteri salutistici e ambientali. Troppi gli elementi chimici, gli additivi o i conservanti presenti in svariati prodotti. Alcune aziende, che comunque rappresentavano un piccolo segmento del panorama commerciale, già abbracciavano una filosofia orientata al rispetto olistico della persona, attraverso la produzione di composti naturali. In seguito, grazie alle ricerche di laboratorio sono emersi dati molto importanti, relativi alla tipologia delle sostanze che possono essere dannose alla pelle e al corpo, come il nichel, l’ammoniaca (spesso usata per le tinture dei capelli) e vari coloranti artificiali. Oggi lo scenario è per fortuna cambiato, evolvendosi verso modi di produzione basati sull’uso di sostanze rispettose non solo dei delicati equilibri fisici dell’essere umano, ma anche della natura nel suo complesso.

Per rispondere alle richieste del mondo femminile (e anche maschile) sempre più esigente, le aziende cosmetiche hanno affinato le loro linee adottando ingredienti non nocivi, né per l’uomo né per l’ecosistema. Non tutte le società che si servono della dicitura “naturale” utilizzano realmente sostanze provenienti solo dalla Madre Terra. Per districarsi nel variegato e multiforme panorama dei cosmetici è bene conoscere quei marchi certificati che ne attestano la qualità, oltre che la provenienza rigorosamente vegetale delle materie prime utilizzate.

A tutela del consumatore
I cosmetici biologici non devono contenere parabeni, silicone, profumi chimici, né tanto meno sostanze derivanti da petrolio. Un prodotto cosmetico naturale non è detto che sia biologico. In questo secondo caso è necessaria obbligatoriamente una certificazione da un ente di garanzia preposto, nazionale o internazionale; inoltre non solo gli ingredienti devono essere vegetali, ma il metodo di produzione nel suo complesso è biologico e allo stesso tempo salvaguarda persone, animali e ambiente. Il panorama degli enti che certificano la qualità dei prodotti naturali è complesso e diversificato; sul piano nazionale ed europeo si sta tentando un’armonizzazione dei vari disciplinari, ma è un cammino ancora lungo. Di seguito i principali organismi certificatori i cui marchi sono apposti sulle confezione dei prodotti cosmetici.
Rispondere alle esigenze di chi vuole un prodotto sano, sicuro e a basso impatto ambientale è l’intento che ha mosso migliaia di aziende ad associarsi all’Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA) e a ottenerne il marchio, nel rispetto di determinati parametri. Associazioni ecologiste e organizzazioni di consumatori sono tra i soci di ICEA che, in forma di consorzio, offre servizi di certificazione legate a quelle attività che operano nel campo etico ed ecocompatibile.

Il consumatore che sceglie un prodotto certificato ICEA può star sicuro che quel cosmetico:

–          non contiene Organismi Geneticamente Modificati (OGM), né sostanze vietate o nocive

–          non contiene coloranti sintetici

–          non deriva da test effettuati sugli animali

–          contiene prodotti da agricoltura biologica

Un altro importante ente che garantisce l’effettiva provenienza biologica del prodotto cosmetico è il Consorzio di Certificazione dei Prodotti Biologici (CCPB), la cui attività rappresenta un’evoluzione  del Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici Soc. Coop. fondato nel 1988. Per ottenere la certificazione CCPB, un’azienda deve creare cosmetici che rispondano a determinati requisiti:

–          almeno il 95% del totale degli ingredienti deve essere costituito da prodotti naturali o di origine naturale

–          le etichette devono indicare con un asterisco quali sono gli ingredienti bio

–          non devono contenere Ogm

–          è prevista poi la distinzione tra “cosmetico biologico” (contenente almeno il 95% in peso di ingredienti biologici certificati) e “cosmetico con ingredienti biologici” (con almeno il 70% in peso di prodotti biologici)

–          è proibito l’uso del PVC e del polistirolo espanso per il packaging

–          sulla confezione, oltre alla data di scadenza, deve essere indicato il riferimento alle norme del CCPB e il numero di certificato emesso

Anche l’Associazione di produttori, tecnici e cittadini-consumatori AIAB fornisce la garanzia che gli ingredienti usati nei cosmetici derivino da agricoltura biologica. Il marchio AIAB assicura che:

–          non vi sono materie prime non vegetali che siano irritanti o che creino allergie

–          non sono utilizzati fertilizzanti chimici nella coltivazione di piante e parti di esse

–          non sono utilizzati OGM, né piante a rischio di estinzione, né materie prime che comportino l’uccisione di animali.

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Antichi rimedi naturali
Le creme per il viso e per il corpo sono ampiamente utilizzate, poiché si assorbono rapidamente e hanno una delicata profumazione. Possono essere  emollienti, rinfrescanti o nutrienti. Per scopi propriamente curativi si usano pomate e unguenti: entrambi si assorbono in modo più lento perché contengono sostanze grasse come lanolina o vaselina che penetrano pian piano nello strato sottocutaneo e sono quindi indicati per dolori, escoriazioni, tagli. Ancor più efficace si rivela in molti casi l’unguento che contiene, oltre alle sostanze grasse, anche componenti resinosi come la cera d’api.  L’unguento è un vecchio rimedio adatto per risolvere problemi della pelle specifici in punti localizzati.

Specializzata nella produzione artigianale di unguenti è l’azienda TEA di Ancona, che unisce la passione per la cosmesi naturale  con una sensibilità ecologica. La coerenza nei principi e nei progetti garantisce: la completa e rapida biodegradabilità del prodotto; l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia e massima attenzione nella scelta delle materie prime; una filosofia etica nella produzione e nella scelta delle materie prime. Oltre a incensi naturali e a detergenti per la casa ecologici, TEA realizza una linea di cosmetici completa per il bene-essere del corpo, in cui figurano unguenti specifici per risolvere varie problematiche della pelle. Creati in modo artigianale partendo da ricette tradizionali, gli unguenti hanno ingredienti rigorosamente naturali: dagli estratti di piante in olio di girasole bio alla cera d’api bio, dalla lanolina agli oli essenziali puri. Aspetto importante è la totale assenza di conservanti, emulsionanti, prodotti di origine petrolchimica e di profumi sintetici. Le materie prime degli unguenti TEA hanno una provenienza controllata. La maggior parte ha origine italiana, come gli oleoliti di arnica, bardana, iperico, calendula e la cera d’api. La lanolina proviene dalla Nuova Zelanda, da una zona dove sono assenti inquinanti industriali-urbani.

Ogni unguento, a seconda della pianta medicinale presente negli ingredienti, ha specifiche proprietà.

–          unguento alla calendula: lenitivo, efficace per pelli screpolate, delicate e facilmente arrossabili; accelera la cicatrizzazione ed è indicato anche in caso di eritemi solari, punture d’insetti, arrossamenti della pelle. Può essere usato anche per lenire la psoriasi o gli eczemi. Per le sue proprietà calmanti è particolarmente indicato per la pelle sensibile dei bambini

–          unguento alla rosa: perfetto per ottenere una pelle sana e vellutata, soprattutto in caso di secchezza ed eccessiva sensibilità agli agenti atmosferici (vento e freddo). Per le sue qualità aromatiche, emollienti e antinfiammatorie è utile contro la couperose

–          unguento all’iperico: viene impiegato per le scottature, avendo proprietà analgesiche e antisettiche, che lo rendono un rimedio ideale in caso di un’esposizione prolungata ai raggi del sole. È consigliato anche per contusioni, herpes e pruriti, in quanto l’estratto di iperico (Hypericum Perphoratum) conferisce un’azione levigante e calmante sugli stati di pelle screpolata e secca delle mani e del corpo

–          unguento alla bardana: utile per le pelli grasse, dato che possiede qualità astringenti e antisettiche ad azione batteriostatica sui foruncoli. In questo unguento è stata aggiunta una percentuale di estratto di camomilla sottoforma di olio essenziale, che svolge un’azione lenitiva, calmante e cicatrizzante in tutti gli stati di irritazione della pelle del viso e del corpo.

–          unguento all’arnica: prodotto indicato come coadiuvante per lenire artriti, reumatismi, dolori delle articolazioni, contusioni, traumi, distorsioni. Può essere usato contro geloni e gambe pesanti, poiché stimola la circolazione. L’unguento all’arnica della TEA è arricchito inoltre con gli oli essenziali di eucalipto, pino silvestre e rosmarino.

TEA Natura
Via delle Palombare 55/a
60127 Ancona
tel/fax 071 28 10 690
http://www.teanatura.cominfo@teanatura.com

 

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Articolo di Silvia C. Turrin© – la versione completa è consultabile sul n. 42 di Vivere lo Yoga

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