Ogni anno, nel mese di luglio, Saint-Maximin la Sainte Baume celebra la sua santa patrona con una serie di eventi, non solo liturgici. La Messa solenne domenicale, seguita nel pomeriggio dalla processione delle reliquie di Maria Maddalena per le vie del centro, sono precedute da novene e da veglie di preghiera anche presso il Convento Reale dei Domenicani. Questa festa in onore di Maria Maddalena esiste da diversi secoli.
Le prime tracce risalgono al 1280, dopo il ritrovamento delle sue reliquie. Da allora questa tradizione è rimasta immutata. La prima traslazione delle reliquie avvenne nel febbraio 1660, quando re Luigi XIV si recò in visita alla città.
Per l’occasione venne richiesta un’urna in porfido realizzata in Italia. Durante la Rivoluzione Francese sembrerebbe che le reliquie siano state profanate, ma grazie al fervore popolare furono recuperate. L’urna attuale dove è conservato il teschio della Maddalena è stata realizzata dall’orafo parigino Didron.
immagini della Basilica di Saint-Maximin la Sainte Baume e la grotta al Plan d’Aups dove, si narra, si rifugiò la Maddalena —- photo S.C.T. Provenza da Scoprire
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