Il passaggio da un anno all’altro fa emergere il desiderio di rinnovamento.
SIMBOLICAMENTE SENTIAMO CHE UN CICLO SI CHIUDE E SE NE PUÒ APRIRE UN ALTRO, PIÙ ENTUSIASMANTE.
In questa fase, molte persone sono piene di aspettative e speranze per l’anno che verrà.
Si trascrivono persino una serie di propositi che, talvolta, non si riesce pienamente a realizzare, o perché ci si ferma a metà strada, o perché sono troppi da portare avanti in modo realistico.
La meditazione può sostenerci in questo passaggio.
LA PRATICA CI AIUTA A CHIARIRE I PENSIERI E GLI OBIETTIVI CHE CI PONIAMO PER IL NUOVO ANNO. CI PERMETTE DI FERMARCI E DI FARE UNA SORTA DI RETROSPETTIVA DI QUANTO SVILUPPATO E REALIZZATO NELL’ANNO CHE VA A TERMINARE.
Possiamo per esempio notare che si sono verificati tanti cambiamenti nell’arco di 12 mesi: cambiamenti anche piccoli, semplici. Ciò significa che la trasformazione è possibile.
Possiamo dirigere i cambiamenti nella direzione che desideriamo, formulando un’intenzione.
Nella tradizione orientale-yogica si parla di Sankalpa, ovvero un’intenzione positiva che ci poniamo.
È un’intenzione che nasce non nella mente, bensì deriva dal cuore. L’intenzione si origina in una dimensione profonda e rivela un aspetto importante, sentito, voluto intensamente. È qualcosa che già è dentro di noi e che occorre solo fare emergere, portarlo in essere, alla superficie.
RICORDIAMOCI: TUTTO CIÒ DI CUI ABBIAMO BISOGNO È GIÀ DENTRO DI NOI.
In sanscrito “san” si riferisce a una connessione, mentre “kalpa” indica un desiderio. Sankalpa si rivela un pensiero positivo quotidiano, è quel “filo d’oro” che fa brillare il nostro cammino.
Un sankalpa, un’intenzione, è benefica non solo per sé, ma anche per chi ci circonda.
ATTRAVERSO LA MEDITAZIONE POSSIAMO FOCALIZZARCI SULLE NOSTRE CAPACITÀ, SULLA NOSTRA ENERGIA, SULLA NOSTRA FORZA, AFFINCHÉ L’INTENZIONE CHE CI PONIAMO PER IL NUOVO ANNO SI POSSA MANIFESTARE.
È un processo di crescita e di evoluzione.
Come stabilire un Sankalpa?
- Scegli una parola o una frase breve, concisa, senza orpelli e senza espressioni di negazione.
- Meglio evitare di dire o scrivere “Non voglio più…”, piuttosto sottolinea la tua intenzione affermando parole e frasi al presente, per esempio: Sono radicata; Sono centrata; La forza è dentro di me.
- Se percepisci resistenze, se avverti ostacoli alla realizzazione del tuo Sankalpa trascrivili su un foglio: in questo modo avrai più chiaro cosa ti può frenare nel porre in concreto la tua intenzione.
- Se il nostro Sankalpa nasce dal cuore, i semi della sua materializzazione nel reale ci sono già, occorre annaffiarli e curarli ogni giorno.
